sabato 11 dicembre 2010

The truth beneath the rose - varie ed eventuali + spoiler cap 2

altro giro, altra corsa.
Questa storia è cominciata, come sempre, per puro caso (ma ce ne sarà una pianificata, dico io?), perché, una volta conclusa L'ospie ho iniziato una lunga serie di extra e, notando che molti si riferivano a scene precedenti l'inizio della fanfiction, ho cominciato a scrivere tutta la storia. Il titolo è dovuto ad una cattiva traduzione del titolo di una canzone dei Within Temptation (The truth beneath the rose, appunto).

Sono partita da lontano, dal concepimento di Laguna (della serie, facciamo le cose per bene!), passando per il matrimonio di sua madre, la sua nascita, così come quella di Cory e Chris, con cui si concludeva il primo capitolo.

Il secondo vede meno scene, rispetto al primo. E ha avuto una lavorazione più lunga, forse anche troppo. Mi sono fermata in un vicolo buio, e non riuscivo a scrivere quel pezzo ( quello che mi avevi chiesto tu, Eli, la morte di Lyv) perché volevo che fosse... perfetto? bho, so solo che ci ho girato intorno e, per risolvere, ho spostato il punto di vista da quello di Lyv a quello di Laguna.

non c'è molto da dire, ma ogni capitolo di questa storia ha una sua citazione. Per ora, ho:

e vari altri, (varie canzoni, 2 poesie, citazioni di opere teatrali, film e classici della letteratura)
i prossimi spoiler vedranno solo la citazione relativa.
in questo caso, da Angels fall first:
Needed elsewhere
to remind us of the shortness of our time
tears laid for them
tears of love
tears of fear
bury my dreams
dig up my sorrows
oh Lord why
the angels fall first?

mercoledì 8 dicembre 2010

Dys

Ho pensato di scendere un pochino nello specifico con le varie cose.
Cominciamo da Dys.

Non so bene quando l'idea è venuta, probabilmente mentre scrivevo. Sono partita da qualche rigo messo su per caso una sera che non riuscivo a dormire e, per ora, sto a una novantina di pagine e 11 capitoli e mezzo.
La trama è brevemente riassunta: Dys - la nostra cara protagonista - non è quello che sembra, o almeno non del tutto. Una ragazza che possiede una libreria, e strani occhi, uno rosso e l'altro azzurro, e che scopre di essere l'incarnazione del diavolo. Al suo fianco, Julian, custode dell'inferno, e suo amante. Ma ai piani alti la relazione tra Julian e Dys è poco gradita: i Generali - Micael, Rafael, Gabriel e Uriel - sono ampiamente contrari e vietano a Julian di avere contatti con Dys. Quando lui riesce a fuggire dalla propria cella per informarla, con lei si trovano a dover prendere una decisione: ignorare i Generali e continuare, o ascoltarli? Ignorarli significa scatenare una guerra al cielo. E quella diventa la loro decisione, insieme a quella di riconquistare l'inferno, tempo prima perduto.
E avranno bisogno di tutto l'aiuto possibile.
Perché i Generali non si fermano davanti al loro "no", ma inviano un loro sicario per eliminare Dys, quando rientra dopo che, con Julian, era andata a chiedere aiuto ad un clan di vampiri. Duncan, il sicario dei Generali, viene fermato da Julian, e Dys sembra aver guadagnato altro tempo per potersi organizzare.
I Generali sono in attesa di una manifestazione palese di Lucipher, per ora ancora dormiente all'interno di Dys. Non devono però attendere molto: il Portatore di Luce rende nota la sua presenza alla sua ospite e si accorda con lei per la copresenza all'interno del suo corpo. Intanto, il comportamento di Julian e di Duncan, che torna spesso a far visita a Dys rifiutandosi di ucciderla, confonde l'incarnazione: Julian è freddo, al contrario di quello che dovrebbe essere il suo assassino che, addirittura, pronuncia un giuramento di fedeltà, svincolandosi dall'ordine dei Generali e passando dalla sua parte.
Non che ai Generali le cose vadano lisce come l'olio: dai tempi della Rivolta, la Fortezza aveva un prigioniero: Azrael, una volta detentore della Falce (e amante della bella Lucipher), condannato alla prigionia perché aveva aiutato Lucipher a organizzare la Rivolta. Azrael viene costantemente informato da Raguel, un'altro Generale, la dispensatrice della giustizia divina, sulle vicende di Lucipher e, sentito della sua ultima e più recente manifestazione, cerca di liberarsi, riuscendovi grazie all'intervento di Zenith e Nadir, che chiudono la povera Raguel nella cella.

E sono rimasta qua, per ora.

sabato 4 dicembre 2010

introduzione pseudo seria

ok, forse un minimo di ispirazione per chiarire le idee a chi mi conosce, più che altro, ce l'ho.

Chi sa quali sono le mie amate grandi boiate pseudo letterarie, dovrebbe averle anche lette.

Per quelle povere anime pie a cui, invece, ne ho solo parlato, riassumo:


The Truth Beneath the Rose: ebbene sì, anche io casco e casco male scrivendo fan fiction. The Truth Beneath the Rose è il prologo dell'unica fan fiction decente che ho scritto, L'ospite, e narra - o dovrebbe narrare - le alterne vicende di vita, morte e non-vita della protagonista de L'ospite, Laguna (perché anche quando scrivo su Twilight, Cullen e compagnia cantante non sono i protagonisti, ma solo lo sfondo), partendo dal suo concepimento fino ad arrivare al momento in cui prende la decisione che la porta alla porta (quanto suona male questa frase?) dei Cullen e all'inizio de L'ospite, quindi. Al momento, consta di un prologo e un capitolo. Il secondo capitolo è quasi concluso, comunque. Ho deciso di scrivere quel che capita quando capita, per cui potrebbero arrivare momenti in cui i capitoli fioccano perché, magari, in momenti di sovrumana ispirazione, avevo già scritto determinate scena, e momenti di calma piatta perché non sto scrivendo proprio quel capitolo, ma magari dieci anni più avanti.

Deathly Dusk v2.0: avete letto bene, versione 2.0. Tempo addietro vi era stata una versione 1, ma ha smesso di piacermi e così ho ricominciato da capo. Le vicende base, comunque, saranno lì. Il Fiore Notturno, il Predestinato, l'Ibrido, Lee Ann... solo, magari meno Moccia e più Stephen King. E vediamo cosa riesco a far fare ai miei cari vampirelli che cercano di procreare. Spero di non fare una strage, come la prima volta. Per ora, abbiamo un'introduzione e due capitoli. Aspetto la scintilla per il terzo.


Madame la Comtesse: questa boiata semplicemente la adoro. Prendete Lina Inverse e un sempre più pseudo rincoglionito Gourry Gabriev, aggiungeteci una schiera di vampiri - i Cullen, tutti i maschi più promettenti sotto lo schiaffo di Anita Blake, e Gary Oldman nelle vesti di Dracula - e mandate i nostri amici zannuti a cercare di ghermire nelle loro grinfie la svanita Contessa della Contea di Sto CaXXo. Si tratta del mio - per ora - unico esperimento comico. A qualcuno fa ridere.



L'ospite - extra: ebbene sì, dopo 72 capitoli e un epilogo, ho sentito la necessità di alcuni extra. In realtà, ne è completo uno solo, ma due sono in via di lento sviluppo.


Dys: quando si dice "il meglio arriva sempre alla fine", quella che io chiamo "la grande opera". Il mio originale non dico preferito ma quasi. Ci lavoro più o meno alacremente da tre anni e mezzo, e sogno di vederlo sugli scaffali di qualche libreria. Qualcuno che mi ha garantito che lo comprerà c'è (amici con i tavoli traballanti: quanto li amo!). Per ora, il dodicesimo capitolo è in via di scrittura. Siamo all'incirca a 90 pagine (totali, non solo il capitolo!) e tecnicamente non è ancora successo nulla. Dite che qualcuno si arrabbierà per questa storia? Non che mi interessi più di tanto, anche se ultimamente sta diventando un genere di storie molto comuni... far tornare Lucifero per conquistare un inferno perduto e un cielo da sempre vietatogli... bho.






e mi pare di aver concluso. Per ora.

So, here we are, let's start!

Allora... non so da dove cominciare... come mio solito.
L'idea era di ritagliarmi un posticino dove informare quelle (poche) persone interessate alle grandi boiate che scrivo dove trovare qualsivoglia informazione riguardanti dette grandi boiate e il "progress" del loro "work in progress".
E questo è quanto.
Per ora.
Può sempre finire che ci finisce anche altro, eh! Bho