mercoledì 8 dicembre 2010

Dys

Ho pensato di scendere un pochino nello specifico con le varie cose.
Cominciamo da Dys.

Non so bene quando l'idea è venuta, probabilmente mentre scrivevo. Sono partita da qualche rigo messo su per caso una sera che non riuscivo a dormire e, per ora, sto a una novantina di pagine e 11 capitoli e mezzo.
La trama è brevemente riassunta: Dys - la nostra cara protagonista - non è quello che sembra, o almeno non del tutto. Una ragazza che possiede una libreria, e strani occhi, uno rosso e l'altro azzurro, e che scopre di essere l'incarnazione del diavolo. Al suo fianco, Julian, custode dell'inferno, e suo amante. Ma ai piani alti la relazione tra Julian e Dys è poco gradita: i Generali - Micael, Rafael, Gabriel e Uriel - sono ampiamente contrari e vietano a Julian di avere contatti con Dys. Quando lui riesce a fuggire dalla propria cella per informarla, con lei si trovano a dover prendere una decisione: ignorare i Generali e continuare, o ascoltarli? Ignorarli significa scatenare una guerra al cielo. E quella diventa la loro decisione, insieme a quella di riconquistare l'inferno, tempo prima perduto.
E avranno bisogno di tutto l'aiuto possibile.
Perché i Generali non si fermano davanti al loro "no", ma inviano un loro sicario per eliminare Dys, quando rientra dopo che, con Julian, era andata a chiedere aiuto ad un clan di vampiri. Duncan, il sicario dei Generali, viene fermato da Julian, e Dys sembra aver guadagnato altro tempo per potersi organizzare.
I Generali sono in attesa di una manifestazione palese di Lucipher, per ora ancora dormiente all'interno di Dys. Non devono però attendere molto: il Portatore di Luce rende nota la sua presenza alla sua ospite e si accorda con lei per la copresenza all'interno del suo corpo. Intanto, il comportamento di Julian e di Duncan, che torna spesso a far visita a Dys rifiutandosi di ucciderla, confonde l'incarnazione: Julian è freddo, al contrario di quello che dovrebbe essere il suo assassino che, addirittura, pronuncia un giuramento di fedeltà, svincolandosi dall'ordine dei Generali e passando dalla sua parte.
Non che ai Generali le cose vadano lisce come l'olio: dai tempi della Rivolta, la Fortezza aveva un prigioniero: Azrael, una volta detentore della Falce (e amante della bella Lucipher), condannato alla prigionia perché aveva aiutato Lucipher a organizzare la Rivolta. Azrael viene costantemente informato da Raguel, un'altro Generale, la dispensatrice della giustizia divina, sulle vicende di Lucipher e, sentito della sua ultima e più recente manifestazione, cerca di liberarsi, riuscendovi grazie all'intervento di Zenith e Nadir, che chiudono la povera Raguel nella cella.

E sono rimasta qua, per ora.

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